Erotik vintaj

Un matrimonio forse un po' precoce, ma riuscitissimo.

Nato da una grande passione che è cementato da un'intesa profonda.

Eppure da un po' di tempo sento dentro di me una strana agitazione.

Vorrei vivere, non so se mi capisci, di più, più intensamente.

Invece le mie giornate sono nella loro serenità quasi banali.

Sarà la stagione, mi dico, che mi mette voglie strane.

Fatto sta che ultimamente queste smanie si sono fatte più forti.

Specie dalla sera che Nadia, mia sorella, ci ha portati al party

in onore di una poetessa veneziana.

Vorrei chiavarti e non toccarti

e tra i peli incerti in culo, a lingua sciolta risuonarti una canzone.

Vorrei fissarti tra la bocca a fiche ballerine.

Vorrei coprirti a segni afoosi e sputi profumati

e giù, tra le *** palle, succhiarti il cazzo al mio dolore.

Vorrei, tra inculate di lussuri e un pianto, leccarti le ginocchia

e su, dal ventre e il cuore, vorrei non poter godere per riposare un po'.

Brava!

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Eccentrica!

Aggiornata!

Brava!

Da Veronica Franco a Patrizia Valdivia, una visitazione dell'Eros Sardegnone.

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